Nel corso della vita,
non ho mai pensato di fare silenzio.
Quando ho voluto farlo,
non sono stata capace.
Hanno vinto le parole,
parole inutili e deleterie, quasi sempre.
Ho capito che era un’impresa titanica.
Mi occorreva tanto esercizio e tanta buona volontà.
Considero questo Tempo,
un tempo importantissimo, preziosissimo,
una Prova,
una prova per migliorarmi.
Il silenzio è diventato mio amico.
Mi alleno a far tacere la bocca.
Alleno la mia voce
a dare voce solo a parole gentili e sensate.
Le parole buone sono carezze invisibili.
E Gesù può trasformarle in carezze celesti,
visibili all’anima che sta in silenzio.
Alessandra
Signa, 23/03/2020