Mi sono accostata a Romena quasi per caso, o forse perchè in questo “tempo sospeso”, ma non vuoto, ci si accosta a chi sa donare strumenti per scendere nel profondo dove tutto è attesa.
L’attesa è già desiderio.
desiderio di una carezza che solleva,
di uno sguardo che conforta,
di un bacio che placa l’anima,
quell’anima avvolta di timore e tremore
per ciò che non si conosce
ma che con delicata forza si spera essere olio sanante e dolce miele.
Attendo perchè amo,
amo perchè sono in attesa e spero,
e confido e mi nascondo e nutro in un ricordo
che ha il profumo del mandorlo,
profumo e meraviglia di desiderare Te,
che stordisci e stupisci,
che plachi e risani.
Tu luce intensa e tepore del cuore dove,
con te mi ritrovo ancora nel brivido dell’attesa
per vivere di nuovo dolcezza e bellezza.
sr. Mina