“Bisogna lasciare le cose prima che le cose ci lascino” diceva il grande maestro Giosuè Boesch.
L’ultimo saluto di Gesù ai suoi discepoli è carico di fiducia nella possibilità di crescere: “Vado a prepararvi un posto…non sia turbato il vostro cuore ”.
Gesù affida i suoi discepoli al Dio vivente, custodisce i nostri sogni, si mette da parte accompagnando i nostri passi. Risveglia in noi quello che in questi mesi si è indebolito: la naturalezza, la libertà, il coraggio… rimanendo sempre accoglienza universale, casa di tutti, albero fiorito.