Quanto vorrei essere come Gesù, un buon pastore e non un mercenario; stare nel mondo non per dominarlo, ma per viverci, senza imporre una verità, ma ricercarla insieme a tutti coloro che ti camminano accanto.
Luigi Verdi
Quanto vorrei continuare a toccare l’invisibile, commuovermi e stupirmi ogni volta di quello che vedo; aver cura che nessuno cammini senza luce nella notte e senza ombra di giorno sotto il sole.
Quanto vorrei non perdere l’intensità che provavano i discepoli in questo tempo di Pasqua, la leggerezza di quelle corse col fiato in gola, alle prime luci dell’alba, quei sussurri di parole, quei brividi sulla pelle, quel continuo ricominciare.