Quando arrivai a Romena per la mia prima Pasqua lì, circa dieci anni fa, fui accolta da un paesaggio meraviglioso, colori, profumi, cinguettii, e poi…udii un suono uscire dalla Pieve a cui mi stavo avvicinando.
Riconobbi subito il mio caro strumento: l’arpa.
Mi sentii più che mai a casa.
Arrivarono poi gli sguardi, gli abbracci, le canzoni.
Che dono meraviglioso, la musica: emozioni, ricordi, gioia, forza, vita.
Anche oggi, in questo mondo addolorato ed impaurito, le persone cantano, suonano, ascoltano, e si sentono meglio.
Funziona così.
Lo so bene.
Grazie Signore, per la musica.
Eliana